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Rottamazione stop: riparare un’auto conviene anche se i costi superano il valore

22 Agosto 2023

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Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ha scosso il settore delle riparazioni auto e rappresenta una vittoria per gli automobilisti italiani e le piccole imprese. L’ordinanza, pubblicata il 20 aprile 2023 con numero 10686/23 dalla terza sezione civile, ha stabilito che le assicurazioni non possono più imporre la rottamazione dei veicoli danneggiati in caso di un danno subito da un veicolo per colpa di altri. Questa decisione influenzerà significativamente il settore delle autoriparazioni e metterà fine a una pratica che aveva penalizzato i consumatori per anni.

La sentenza e il cambio di prospettiva

Finora, le compagnie di assicurazioni avevano spinto i propri clienti a optare per la rottamazione dei veicoli danneggiati quando il costo delle riparazioni superava il valore commerciale dell’auto. Questo approccio era stato giustificato con l’argomento dell’antieconomicità delle riparazioni. Tuttavia, l’ordinanza della Corte di Cassazione ha ridefinito i limiti di questa pratica.

La Cassazione ha stabilito che il risarcimento per le riparazioni può superare il valore di mercato del veicolo danneggiato, a condizione che il risarcimento non porti a un aumento del valore complessivo del veicolo stesso. Questa decisione prende in considerazione diverse variabili, come le esigenze specifiche del danneggiato nel ripristinare il proprio mezzo, la familiarità con la guida di un veicolo particolare e la difficoltà nel trovare un veicolo simile sul mercato.

Vittoria per gli automobilisti

La sentenza rappresenta una vittoria significativa per gli automobilisti italiani, poiché ora hanno il diritto di scegliere tra la riparazione del veicolo danneggiato e la sua rottamazione, senza essere obbligati dalle compagnie assicurative a rottamare i veicoli danneggiati quando le spese di riparazione superavano il valore di mercato dell’auto. Questo pone fine a una pratica scorretta e lesiva dei diritti dei consumatori, che venivano spinti a rottamare i propri veicoli anche quando le riparazioni erano possibili e convenienti.

La sentenza della Corte di Cassazione rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei consumatori e nell’equità nel settore delle autoriparazioni. Ora gli automobilisti italiani hanno la libertà di scegliere se riparare o rottamare il proprio veicolo danneggiato, senza dover sottostare alle decisioni delle compagnie assicurative. Questo cambiamento di prospettiva segna un punto di svolta nel modo in cui vengono gestiti gli incidenti stradali e le riparazioni auto, mettendo finalmente al centro le esigenze e le scelte degli automobilisti.