L’argomento della Certificazione chilometrica dell’auto, è uno dei più grossi dilemmi di chi si accinge ad acquistare un’auto usata: il rischio è quello di cadere in una truffa magari acquistando un’auto con il contachilometri scalato. Quest’ultima è una pratica evidentemente scorretta, che può comportare conseguenze gravi. Oltre alla riduzione del prezzo di acquisto o la risoluzione unilaterale del contratto di vendita, il venditore rischia una condanna penale e la macchia sulla fedina penale. Nonostante ciò continuano ad accadere quotidianamente spiacevoli episodi di questo genere.
Ad oggi non esiste un organismo che sia accreditato per certificare i km di un autoveicolo usato e non esiste un protocollo di certificazione nazionale di riferimento. Per questo motivo noi di Autovalle abbiamo deciso di perfezionare ed adottare un protocollo interno applicato ai veicoli che acquistiamo per certificarne il chilometraggio. Con questa scelta Autovalle ha scelto di perseguire la strada della trasparenza commerciale, garantendo ai clienti qualità e sicurezza.
Analizziamo insieme le varie fasi della certificazione chilometrica.
P.A.R.C. – I quattro pilastri della certificazione chilometrica dell’auto
L’acquisto di un’automobile usata comporta dei rischi che con una attenta perizia possono essere ridotti al minimo, scongiurando brutte sorprese. L’adozione di un protocollo standard permette inoltre di limitare ulteriormente margini di errore. Di conseguenza è possibile acquistare l’auto in assoluta sicurezza. Vediamo in cosa consiste.
- Provenienza verificata dell’auto
- Analisi documentale
- Revisione – verifica cronologica
- Controllo dello stato d’uso
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Provenienza verificata dell’auto
Un primo e semplice passo per avere la garanzia di un usato sicuro è effettuare l’acquisto tramite canali verificati. Acquistiamo le nostre auto usate prevalentemente presso fornitore scelti e certificati, che sono in grado di dimostrare la storia manutentiva delle vetture. Anche quando ritiriamo le auto attraverso una permuta auto, provvediamo ad una scrupolosa indagine documentale, alla verifica dello stato d’uso e delle revisioni precedentemente eseguite, allo scopo di verificare la veridicità della dichiarazioni rilasciate dal proprietario.
Analisi documentale
Eseguiamo una verifica della documentazione presente in auto o della perizia rilasciata dal fornitore, incrociando i dati, quando possibile, con lo storico manutentivo dell’auto. Un altro elemento indicativo e sul quale poniamo particolare attenzione, è il numero di proprietari precedenti.
Revisione – Verifica cronologica
Qualora il veicolo abbia più di 4 anni e quindi sia già stato sottoposto alla revisione periodica, utilizziamo uno strumento molto utile per verificare il chilometraggio effettivo. È possibile infatti, attraverso il “Portale dell’automobilista“, messo a disposizione dal Ministero dei Trasporti, accedere all’apposita sezione per la verifica delle revisioni effettuate. Inserendo la targa dell’auto si ottengono informazioni circa l’ultima revisione: data e chilometri dell’auto. Al netto di eventuali errori dell’operatore (una nota in calce lo specifica), se vi sono incongruenze in difetto, è molto probabile una manomissione del contachilometri.
Controllo dello stato d’uso
L’ultima fase, ma non meno importante, è la verifica dello stato d’uso della vettura nella sue varie parti: carrozzeria, interni, meccanica e diagnosi elettronica.
Il nostro service sottopone la vettura ad un vero e proprio check up attraverso un’apposita check list che, punto per punto, permette di rilevare eventuali anomalie. A livello meccanico vengono valutate l’usura e la qualità dei vari organi, in relazione al chilometraggio percorso. L’interno dell’abitacolo è in grado di fornire diversi indizi: l’usura eccessiva di volante, pedali, pomello del cambio e fianchetti del sedile potrebbero essere segnale di un uso prolungato del veicolo. La diagnosi elettronica, effettuata tramite strumento di diagnosi, ci permette infine di verificare la corrispondenza chilometrica fra contachilometri e le centraline di bordo.
Certificazione chilometrica dell’auto: zero problemi con P.A.R.C.
Il protocollo P.A.R.C. adottato ormai da tempo all’interno della nostra azienda, è uno strumento che ci permette di offrire ai nostri clienti un’esperienza di acquisto qualitativamente valida. Rifuggiamo da pratiche truffaldine. Oltre a mettere a repentaglio la sicurezza di chi è alla guida, potrebbero oltretutto ledere in maniera importante l’immagine del nostro brand. Provare per credere!
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