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Vendita di auto usata tra privati: attenzione a truffe e cavilli burocratici

16 Dicembre 2020

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La vendita di auto usata fra privati è una pratica assai comune, ma racchiude in sé dei rischi da non sottovalutare. Occorre infatti prestare molta attenzione per non subire truffe o raggiri e, soprattutto, per svolgere l’operazione nel pieno rispetto della legge. Vendere l’auto usata a privati necessita infatti di alcuni imprescindibili passaggi che è bene rispettare per non incorrere in noiose controversie con l’acquirente.

È fondamentale essere ben documentati ed avere le necessarie informazioni per procedere con la vendita. È necessario calarsi nei panni di un commerciante d’auto che sappia far bene il proprio lavoro. Vediamo quindi insieme quali sono gli step necessari per tutelarsi contro eventuali raggiri e non trovare sorprese inaspettate.

 

 

Vendere un’auto ad un privato: le fasi preparatorie

La vendita dell’auto senza l’appoggio di un professionista richiede qualche accorgimento e il tempo necessario da dedicare al processo di compravendita.

Innanzitutto il primo step necessario è quello di conoscere la propria auto ed essere quindi a conoscenza di ogni informazione utile da fornire agli eventuali acquirenti. Marca, modello, allestimento, anno e chilometraggio, sono i primi elementi da considerare; oltre a ciò è utile conoscere la presenza di eventuali optional che potrebbero incidere sul prezzo di vendita finale dell’auto usata. La conoscenza di ogni aspetto tecnico della propria auto usata permette infatti di fornire risposte adeguatamente complete e soprattutto senza errori a quanti ti contattassero perché interessati all’acquisto della tua auto, oltre ad essere utile per stabilire il prezzo di vendita.

Per stabilire il prezzo di vendita può essere utile trovare dei confronti scorrendo gli annunci di vendita di altre vetture simili alla tua, per scoprire qual è il prezzo di mercato di riferimento.

Pubblicare l’annuncio

L’ultimo passo della fase preliminare consiste nel pubblicare l’annuncio di vendita. Lo si può fare utilizzando delle piattaforme on-line oppure appoggiandosi a riviste locali contenenti annunci di autovetture usate. È necessario scrivere un annuncio chiaro e comprensivo di tutte le informazioni utili per rendere l’auto appetibile ai potenziali acquirenti. Cosa fondamentale è completare l’annuncio con una galleria fotografica dell’auto che metta in risalto i pregi, ma anche eventuali piccoli difetti estetici: la trasparenza è sempre l’arma migliore.

Una volta in contatto con dei potenziali acquirenti, prima di presentarsi ad un appuntamento è fondamentale procedere con una preparazione dell’auto usata, sia internamente che esternamente, e verificare che tutti i documenti siano presenti ed in regola. È inoltre necessario verificare che l’automobile sia stata regolarmente sottoposta alla manutenzione ordinaria, alla revisione periodica e che il bollo sia stato pagato.

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La compravendita: atto di vendita e passaggio di proprietà

La compravendita dell’auto usata si compone di due specifiche fasi: l’atto di vendita ed il passaggio di proprietà. Vediamo insieme di cosa si tratta.

I documenti necessari alla compravendita

Per la vendita di un’auto usata tra privati è necessario predisporre l’opportuna documentazione. I documenti necessari sono:

  1. Certificato di propietà (CDP). È il documento nel quale sono indicati gli estremi anagrafici del proprietario dell’auto e i dati dell’automobile. Inoltre è possibile trovare annotazioni in merito a ipoteche, dichiarazioni di furto o inchieste penali.
  2. Carta di circolazione. È il cosiddetto libretto, rilasciato dalla Motorizzazione Civile e nel quale sono riportati i dati tecnici della vettura. È il documento che attesta l’idoneità alla circolazione del veicolo.
  3. Documenti di riconoscimento. Carta d’identità e codice fiscale sono necessari per attestare le informazioni fornite da parte dei due soggetti.
  4. Atto di vendita. Da redigere solitamente sul retro del CDP.
  5. Modulo TT2119. È il modulo necessario per richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione con i dati dell’acquirente, da richiedere presso il PRA o presso gli Sportelli Telematici dell’Automobilista.
  6. Permesso di soggiorno. Nel caso il nuovo acquirente sia un cittadino extracomunitario.

L’atto di vendita

L’attestazione della vendita dell’auto usata si effettua per mezzo dell’atto di vendita, un documento che le parti devono redigere (solitamente sul retro di CDP) e sul quale sono riportati gli estremi anagrafici del venditore, dell’acquirente e la somma versata per l’acquisto dell’auto.

Successivamente è necessario procedere con l’autentica delle firme di entrambi i soggetti: l’autentica di firma può essere espletata presso: gli uffici provinciali dell’ACI, un notaio, la Motorizzazione Civile, un funzionario degli uffici comunali o presso studi di consulenza automobilistica. Nel caso in cui l’autentica venga effettuata presso la Motorizzazione Civile, sarà obbligatorio procedere contestualmente al passaggio di proprietà; negli altri casi l’acquirente ha tempo 60 giorni per registrare il trasferimento di proprietà e chiedere l’aggiornamento della carta di circolazione.

Il passaggio di proprietà

Per completare la vendita dell’auto usata a privato occorre effettuare il passaggio di proprietà, ossia la registrazione del trasferimento di proprietà da un soggetto all’altro e l’aggiornamento della carta di circolazione. La pratica può essere svolta presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista in modo da ottenere immediatamente il rilascio dei documenti e l’aggiornamento automatico degli archivi della Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.) e della Motorizzazione Civile.

 

Compravendita con un privato: come tutelarsi

Dal momento che non è escluso di imbattersi in casi di truffa e soprattutto per evitare di incorrere in problematiche anche successive alla consegna dell’auto, occorre adottare le necessarie misure al fine di tutelarsi.

Innanzitutto è necessario permettere una verifica che attesti l’assenza di ipoteche o fermi amministrativi. Per quanto riguarda il pagamento, momento in cui è più facile subire truffe, occorre prendere le opportune precauzione per evitare brutte sorprese, a seconda del tipo di pagamento: contanti, assegno o bonifico.

Nel primo caso è bene rispettare i limiti di circolazione dei contanti imposti dalla legge, ciò per non incorrere in problemi con la legge per non aver rispettato le normative volte a impedire il riciclaggio di denaro sporco.

In merito al pagamento con assegno è meglio privilegiare l’assegno circolare rispetto ad un assegno ordinario. Gli assegni circolari sono infatti più sicuri e permettono di avere maggiori garanzie. A maggior tutela è possibile concludere il pagamento nei giorni infrasettimanali in modo da avere un riscontro immediato con la propria banca e verificare l’avvenuto versamento.

L’ultimo metodo di pagamento – il più sicuro – è il bonifico bancario grazie al quale puoi avere la certezza del deposito della cifra pattuita sul tuo conto.

Ovviamente occorre evitare di:

  • sottoscrivere la dichiarazione di vendita senza prima aver incassato con sicurezza l’importo.
  • Consegnare la carta di circolazione prima di aver sottoscritto la dichiarazione di vendita.
  • Sottoscrivere qualsiasi documento senza la trascrizione completa dei dati dell’acquirente.

 

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Consulenza per la vendita di auto usata tra privati

Come hai potuto constatare le pratiche di compravendita prevedono una serie di passaggi obbligati che, se non rispettati, potrebbero essere alla base di sorprese indesiderate o problemi con la legge. Occorre inoltre – come abbiamo visto – fare molta attenzione alle truffe: i truffatori sono infatti abili a sfruttare i cavilli burocratici a proprio vantaggio, approfittando anche della buona fede di chi vende. E non dimentichiamo il tempo necessario per seguire tutto il processo nel migliore dei modi.

Per non incappare in casi spiacevoli c’è quindi la possibilità di affidarsi ad Autovalle, che mette a disposizione la competenza del proprio personale per offrire un servizio personalizzato di consulenza per la compravendita di auto fra privati.

Come funziona la consulenza offerta da Autovalle?

Autovalle mette a disposizione la propria esperienza e la propria competenza per offrire un servizio di consulenza nelle varie fasi del processo di compravendita, fornendo ai soggetti interessati una serie di servizi preclusi nella trattativa tra privati. Vediamoli insieme.

  1. Perizia e valutazione. Si tratta di un controllo tecnico per evidenziare eventuali problematiche meccaniche o vizi occulti. Il privato che volesse sincerarsi dello stato d’uso dell’auto usata può sottoporla ad una perizia professionale eseguita da personale altamente specializzato, ed ottenere un certificato di stato d’uso. A seguito della perizia tecnica è possibile inoltre ottenere una valutazione indicativa e per nulla vincolante dell’auto. Sarà poi a discrezione del soggetto venditore attenersi a tale valutazione oppure vendere la propria vettura ad un prezzo inferiore o maggiore di quello proposto.
  2. Finanziamento e garanzia. Nel caso di compravendita fra privati non è possibile accedere ad un finanziamento personalizzato o concedere una garanzia sull’usato. Ciò potrebbe precludere l’operazione. Autovalle interviene proprio in questa fase: grazie alla partnership con importanti compagnie assicurative è in grado di interporsi come intermediario, per offrire i servizi finanziari e assicurativi necessari a concludere la trattativa.
  3. Atto di vendita e trasferimento di proprietà. Se desideri evitare di rimbalzare fra un ufficio e l’altro per adempiere alle pratiche relative al trasferimento di proprietà puoi rivolgerti ad Autovalle che, tramite le proprie agenzie di consulenza, può offrirti il servizio completo sollevandoti da ogni pensiero. In questa fase sarà nostra cura verificare l’esattezza e la completezza della documentazione necessaria al trasferimento di proprietà.

 

Le soluzioni alternative

Alternativamente alla soluzione poc’anzi presentata è possibile sfruttare altri due canali: il conto vendita con procura a vendere e la vendita ad Autovalle.

Nel primo caso, il conto vendita, sarà cura di Autovalle provvedere alla preparazione dell’auto, alla realizzazione di un servizio fotografico completo, alla creazione dell’annuncio di vendita e alla multipubblicazione dello stesso su una ventina di portali specializzati nella vendita delle auto usate, oltre che sul sito aziendale.

Nel secondo caso, la vendita ad Autovalle, previa perizia gratuita, ti verrà sottoposta una valutazione in linea con le quotazioni di mercato. Se accettata si provvederà al trasferimento di proprietà a favore di Autovalle che eseguirà il pagamento immediato dell’auto in contanti (nel rispetto dei limiti di acquisto imposti dalla legge) o mediante bonifico bancario.