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Guida in stato di ebbrezza e tasso alcolemico: quali i limiti e le sanzioni

31 Agosto 2023

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Conseguenze pesanti per la guida in stato di ebbrezza: limiti e sanzioni

 

La guida in stato di ebbrezza non solo rappresenta un grave pericolo per chi guida, ma anche per gli altri utenti della strada. Il nostro Codice della Strada impone severe sanzioni per questa condotta, sia a livello di multe che di conseguenze penali. Condurre un veicolo dopo aver consumato anche una singola bevanda alcolica incrementa notevolmente il pericolo di causare incidenti o di diventarne vittima. Questo avviene poiché l’assunzione di alcol altera la prontezza nella risposta a stimoli acustici, luminosi e spaziali. In genere, è sufficiente attendere da 2 a 3 ore per riportare il tasso di alcol nel sangue a livelli sicuri dopo aver bevuto un bicchiere di alcol. Tuttavia, se non si è a stomaco vuoto, il periodo di attesa può essere ridotto a 1-2 ore.
Esaminiamo cosa si intende per tasso alcolemico e come viene misurato.

 

1. Definizione di tasso alcolemico
2. Limiti di alcol nel sangue
3. Calcolo del tasso alcolico
4. Funzionamento dell’alcol test
5. Cosa dice la legge

 

Definizione di tasso alcolemico

Il tasso alcolemico o tasso alcolico, noto anche come alcolemia, rappresenta la quantità di alcol (etanolo) presente nel sangue. Solitamente, questa misura viene espressa in grammi di alcol per litro di sangue (g/l), ma talvolta può essere indicata in milligrammi per decilitro (mg/dl).

 

Limiti di alcol nel sangue

La legge stabilisce il limite massimo di tasso alcolico consentito per guidare, fissato a 0,5 g/litro. Tuttavia, per i neopatentati, cioè coloro che hanno ottenuto la patente da meno di 3 anni, il limite è ridotto a 0 g/litro. Superare questi limiti significa essere considerati in stato di ebbrezza se si decide comunque di mettersi al volante. Ciò comporta il ritiro temporaneo della patente, la decurtazione da 5 a 10 punti e ulteriori sanzioni pecuniarie, come previsto dagli articoli 185 e 186 del Codice della Strada.

 

Calcolo del tasso alcolico

Determinare il proprio tasso alcolico a priori per evitare sanzioni è difficile poiché dipende da vari fattori individuali, tra cui il metabolismo e la costituzione corporea. Inoltre, il tipo e la gradazione alcolica della bevanda consumata influenzano il risultato.

Informazioni Fornite dai Locali Pubblici

I locali pubblici sono tenuti a esporre tabelle indicative fornite dal Ministero della Salute, che aiutano a capire la quantità massima di alcol che può essere consumata senza superare il limite di tasso alcolico. I valori di alcolemia sono calcolati in base al sesso, al peso corporeo e all’essere a stomaco vuoto o pieno.

Secondo le tabelle, ad esempio, consumare una birra normale, con una gradazione alcolica di 5°, alzerebbe il tasso alcolemico di una donna di 55 kg a 0,46 g/l a stomaco vuoto e a 0,26 g/l a stomaco pieno. La stessa bevanda per un uomo di 55 kg, alzerebbe il tasso alcolemico a 0,35 g/l a stomaco vuoto e a 0,20 g/l a stomaco pieno.

Assumendo più unità alcoliche (es: una birra + aperitivo alcolico), per conoscere il valore di alcolemia raggiunto è necessario sommare i valori indicati per ciascuna bevanda consumata.

Ovviamente si tratta di tabelle indicative e per conoscere con precisione il proprio tasso alcolico, è sempre consigliabile utilizzare un etilometro. L’apparecchio, noto anche come alcol test, può essere acquistato a pochi euro presso le farmacie.

 

Funzionamento dell’Alcol Test

Quando si viene fermati dalle forze dell’ordine per un controllo, si può essere sottoposti all’alcol test. Questo dispositivo, chiamato etilometro, calcola la concentrazione di alcol nell’aria espirata e stima il tasso alcolico. Di solito, l’alcol test viene effettuato due volte, con due misurazioni separate da 5 minuti. Il rifiuto di sottoporsi al test è un reato che comporta una decurtazione di 10 punti sulla patente e le stesse sanzioni previste per la guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolico superiore a 1,5 g/l.

 

Cosa dice la legge

L’articolo 33 introduce significative modifiche agli articoli 186 e 187 del Codice della Strada e introduce un nuovo Articolo, il 186 bis. Queste modifiche riguardano la guida sotto l’influenza dell’alcool, con particolare attenzione ai conducenti di età inferiore a ventuno anni, ai neo-patentati e a coloro che svolgono professionalmente l’attività di trasporto di persone o merci. L’articolo relativo alla decurtazione dei punti della patente è il 126 bis.

In particolare:

  1. Nel caso in cui venga riscontrato un tasso alcolemico compreso tra 0 e 0,5 g/l in conducenti di età inferiore ai 18 anni che vengano sorpresi alla guida di motorini o minicar, il conducente sarà impossibilitato a ottenere la patente di guida fino al raggiungimento del diciannovesimo anno di età. Se, invece, il tasso alcolemico riscontrato è superiore a 0,5 g/l, la possibilità di conseguire la patente viene posticipata fino al compimento del ventunesimo anno di età.
  2. Nel caso in cui venga rilevato un tasso alcolemico compreso tra 0 e 0,5 g/l per alcune categorie di conducenti, ovvero per coloro che sono di età inferiore a 21 anni o hanno ottenuto la patente da meno di 3 anni, nonché per i conducenti professionali e coloro che guidano veicoli con una massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, si applica una sanzione amministrativa che varia da 168 a 672 euro. Questa sanzione è aggiuntiva rispetto alle altre eventuali sanzioni previste. In aggiunta è prevista la decurtazione di 5 punti della patente.

 

Per le seguenti infrazioni, oltre alla decurtazione di 10 punti della patente sono previste le seguenti sanzioni:

  1. Nel caso in cui venga riscontrato un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l nell’organismo del conducente, le conseguenti sanzioni prevedono una sanzione amministrativa che varia da 543 a 2.170 euro, accompagnata da una sospensione della patente di guida per un periodo che oscilla tra 3 e 6 mesi.
  2. Nel caso in cui venga riscontrato un valore corrispondente a un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 g/l, le sanzioni prevedono una sanzione amministrativa con un importo compreso tra 800 e 3.200 euro, la possibilità di subire l’arresto, con una durata che va da 3 mesi a 1 anno e la sospensione della patente di guida per un periodo che varia da 6 mesi a 1 anno.
  3. Nel caso in cui venga accertato un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l nel sangue del conducente, sono previste diverse sanzioni e misure punitive. In particolare, la persona coinvolta potrebbe essere soggetta a una sanzione amministrativa che va da 1.500 a 6.000 euro. Inoltre, potrebbe essere sottoposta all’arresto, il quale potrebbe durare da 6 mesi a 1 anno, e la sua patente di guida potrebbe essere sospesa per un periodo che oscilla tra 1 e 2 anni.
    Nel caso in cui il veicolo coinvolto appartenga a una persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente di guida viene raddoppiata. Se il conducente in stato di ebbrezza causa un incidente stradale, le sanzioni pecuniarie sopra menzionate vengono raddoppiate, e viene disposto il fermo amministrativo del veicolo per un periodo di 180 giorni, a meno che il veicolo appartenga a una persona estranea all’illecito.
  4. Le ammende sono aumentate da un terzo alla metà quando il reato è commesso tra le ore 22 e le ore 7.

 

Concetti chiave da ricordare

– Il tasso alcolico indica la concentrazione di alcol nel sangue.
– Il limite legale di tasso alcolico è di 0,5 g/litro, ma è più basso per i neopatentati.
– L’alcol test misura l’aria espirata per calcolare il tasso alcolico.
– Le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza includono multe, arresto e sospensione della patente, con variazioni in base al tasso alcolico.